Funzionamento di EXOGEN

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Spiegazione di EXOGEN: come aiuta a guarire le fratture

Pur non generando nel paziente alcun tipo di sensazione, grazie anche al suo funzionamento silenzioso, gli effetti di EXOGEN sulla guarigione ossea sono stati valutati in numerosi studi clinici.*1-3,5,17-35

Meccanismo d’azione di EXOGEN

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Il sistema di guarigione ossea EXOGEN utilizza ultrasuoni pulsati sicuri, indolori e a bassa intensità (LIPUS) per favorire la naturale guarigione ossea in tre modi:

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Stimolazione36EXOGEN invia onde ultrasoniche attraverso la pelle, creando un movimento che stimola le cellule dell’organismo.
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Attivazione37Gli ultrasuoni di EXOGEN attivano le cellule dell’organismo.
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Sovraregolazione38Le onde ultrasoniche di EXOGEN determinano un incremento della sovraregolazione, con conseguente stimolazione dei fattori che contribuiscono ad innescare il processo di guarigione ossea dell’organismo.

EXOGEN favorisce la guarigione ossea in ogni fase†35

Già pochi minuti dopo il verificarsi di una frattura ossea, l’organismo avvia il processo di riparazione del danno. La guarigione di una frattura prevede alcune fasi distinte. EXOGEN innesca la guarigione ossea stimolando il naturale processo di guarigione dell’organismo.†1,39,68

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1. Infiammazione

Quando un osso si frattura, i globuli bianchi entrano in azione per ripulire i detriti generatisi in seguito alla frattura. Quest’azione crea infiammazione, che stimola la crescita di nuove cellule del sangue: si tratta della prima fase della guarigione.
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3. Callo osseo secondario

L’organismo sostituisce gradualmente il callo primario con uno secondario più duro, in grado di assicurare un’unione più salda dei frammenti ossei. Il callo secondario produce un rigonfiamento nel sito della frattura, che in genere può essere osservato ai raggi X appena poche settimane dopo la frattura.
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2. Callo osseo primario

Le cellule del sangue nei pressi della frattura si dividono e si moltiplicano, seguite dallo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che alimentano il processo di riparazione. Quindi, l’organismo inizia a creare tessuto fibroso che vada a colmare la frattura dell’osso. Questo materiale è definito callo osseo primario.
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4. Rimodellamento osseo

Nella fase finale della guarigione della frattura ossea, l’organismo sostituisce l’osso danneggiato con osso nuovo mediante un processo chiamato rimodellamento. Il rimodellamento rende le ossa più resistenti e compatte, migliorando la circolazione sanguigna al loro interno.
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*Alla data del 17/06/21, questi studi, che riflettono la quantità di evidenze in merito allo stimolatore osseo EXOGEN, includono valutazioni di applicazioni off-label. L’assegnazione dei livelli di evidenza si è basata sul sistema di valutazione dei livelli di evidenza aggiornato indicato negli Oxford Level of Evidence Criteria. Centre for Evidence-Based Medicine di Oxford; www.cebm.ox.ac.uk/resources/levels-of-evidence/ocebm-levels-of-evidence

†I dati in vivo non sono rappresentativi dei risultati clinici