Casi di studio dei pazienti

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Anamnesi iniziale

  • Frattura del femore subtrocanterica con obliquità inversa destra

11 mesi dopo aver subito la lesione

  • La TAC mostra un persistente mancato consolidamento ipertrofico
  • Elementi metallici impiantati e frattura stabili
  • EXOGEN prescritto

Post-operatorio

  • Inchiodamento cefalomidollare bloccato post-operatorio
  • Dolore persistente/mancata guarigione
  • Sottopposta a dinamizzazione del chiodo 9 mesi dopo aver subito la lesione

3 mesi di utilizzo di EXOGEN 14 mesi dopo aver subito la lesione

  • Guarigione del mancato consolidamento
  • Risoluzione della sintomatologia
  • Ulteriore intervento chirurgico evitato

3 mesi

  • Nessuna progressione della guarigione
  • Diagnosi di mancato consolidamento
  • EXOGEN prescritto
  • Mantenimento dell’ingessatura dell’intera gamba

7 mesi

  • Guarigione del mancato consolidamento
  • Evidente guarigione ossea aggiuntiva
  • Intervento chirurgico evitato

5 mesi

  • Progressione al tutore a mezza gamba
  • Guarigione ossea significativa

3 mesi

  • Nessuna progressione della guarigione; diagnosi di mancato consolidamento
  • La vite dell’intervento precedente si sta piegando
  • EXOGEN prescritto
  • Prosecuzione dell’utilizzo di scarpa medica con carico sull’arto

8 mesi

  • Il paziente ha ricominciato a giocare a football

7 mesi

  • Consolidamento completo rilevato 17 settimane dopo l’inizio del trattamento con EXOGEN
  • Paziente asintomatico
  • Ulteriore intervento chirurgico evitato

Riepilogo delle indicazioni per l’uso

Il sistema di guarigione ossea ad ultrasuoni EXOGEN è indicato per il trattamento non invasivo di fratture con mancato consolidamento accertato*, ad esclusione delle fratture del cranio e della colonna vertebrale. Inoltre, EXOGEN è indicato per ridurre il tempo di guarigione delle fratture recenti, chiuse e dislocate posteriormente della parte distale del radio e delle fratture recenti, chiuse o aperte di grado I della diafisi tibiale in soggetti con apparato scheletrico maturo, quando tali fratture sono gestite, dal punto di vista ortopedico, tramite riduzione chiusa e immobilizzazione con gesso.

Non esistono controindicazioni note all’uso del dispositivo EXOGEN. Non sono state accertate la sicurezza e l’efficacia negli individui con apparato scheletrico non ancora maturo, nelle donne gravide o in allattamento, nei pazienti portatori di pacemaker cardiaco, nelle fratture dovute a tumori ossei o nei pazienti con ridotta circolazione sanguigna o con disturbi della coagulazione. Alcuni pazienti possono risultare sensibili al gel ecografico.

Le informazioni complete sulla prescrizione sono disponibili sull’etichettatura del prodotto, all’indirizzo EXOGEN.com, oppure chiamando il Servizio clienti Bioventus1-800-836-4080.

*Il mancato consolidamento di una frattura si considera accertato quando la sede della frattura non mostra alcun segno visibile di progressione verso la guarigione.